
Quel gran signore che sta al Governo continua incessante la sua avanzata verso l’occupazione di tutte le istituzioni italiane per avere il controllo su tutto, per asservire tutti a se stesso e ai suoi criminosi desideri.
C’è una cosa che non riuscirà ad asservire perché troppo potente anche per lui: la Rete.
Ci sta provando in tutti i modi circondandosi di schiavetti che per lui stanno cercando di approntare dei disegni legge per limitare la libertà in Rete: D’Alia, Nino Strano, persino Luca Barbareschi e Gabriella Carlucci. Ma non ci riuscirà.
Con i loro tentativi di arginare la libertà di espressione e di informazione presenti in Rete attraverso le varie leggine che cercano di preparare, riescono solo a sembrare dei patetici scarabei che tentano di espugnare la Muraglia Cinese.
Laddove giornali stampati e televisioni hanno perso la loro obiettiva capacità di informazione perché controllati da partiti e organi di Stato, la Rete è l’arma che aiuterà a combattere i corrotti e i corruttori.
Le pagine del web e i video continueranno a raccontare le loro sporche storie fatte di compromessi, di illegalità, di porcate varie che potranno fare il giro del mondo in men che non si dica.
Oggi la liberta è sul web. La democrazia è sul web. Tutti i comportamenti posso essere resi pubblici, quelli responsabili e quelli irresponsabili e coloro che cercano di arginare questo fiume in piena, saranno travolti e spazzati via come fuscelli.
E’ solo questione di tempo, ma quel gran signore e i suoi schiavi saranno distrutti e archiviati da una miriade di uomini liberi che distruggeranno, sul web, la sua falsa immagine costruita a tavolino e che ha effetto solo sui dinosauri della politica.
Diffondiamo le informazioni sul web. Diffondiamo la libertà.
Il Che